Training Kits

Che cos'è l'informazione?

Come adottare dei buoni riflessi per controllare le informazioni

Come verificare le fonti Internet attraverso semplici protocolli?

Come utilizzare e conoscere a fondo gli strumenti di fact-checking?

Come esprimersi nei media?

Che cos'è l'informazione?

Esplora il concetto di informazione, il suo significato e le sue varie forme.

Descrizione del modulo:

Questo modulo è stato creato per aiutare i partecipanti a comprendere il significato di informazione, a valutare i flussi di informazione nella loro vita quotidiana e a dotarli di competenze che possono essere utilizzate per riconoscere la disinformazione e la propaganda. Il corso mira a fornire ai partecipanti le conoscenze, le competenze e gli strumenti per giudicare la veridicità dei contenuti che leggono e per trarre autonomamente conclusioni accurate sull'affidabilità degli organi di informazione.

Gruppo target

Adulti e giovani in contesti di formazione formale e non formale

Metodo di valutazione

Riflessione e

Attività pratiche

Materiale

▶ Carta e penne, nastro adesivo, evidenziatori, pennarelli

▶ Dispensa - Ruota dei sentimenti: https://legacy.camosun.ca/covid19/documents/camhelps/9-Feelings-Wheel-Handout-2019.pdf

▶ Computer e schermo per la proiezione di esempi video

Obiettivi formativi - LOM (Matrice dei risultati dell'apprendimento)

01.

Adottare un approccio critico nei confronti delle informazioni

02.

Riconoscere come i media tentino di suscitare reazioni emotive da parte dei fruitori.

03.

Comprendere la differenza tra informazione e persuasione.

04.

Riconoscere i diversi tipi di contenuto dei media e i diversi modi di trasmettere i contenuti, come l'informazione, la propaganda, la pubblicità sociale, le relazioni pubbliche e la pubblicità commerciale.

05.

Comprendere la nostra vulnerabilità alle informazioni e identificare le proprie abitudini di consumo dei media.

06.

Imparare a riflettere criticamente sui cambiamenti avvenuti nell'ecosistema dell'informazione negli ultimi 20 anni.

07.

Imparare a pensare in modo critico di fronte ai contenuti dei media, determinandone la credibilità.

Concetti e definizioni

Informazioni

Cos'è la disinformazione

Media

Come rispondere alla disinformazione

Alfabetizzazione mediatica

Un insieme di competenze che promuovono un atteggiamento critico nei confronti dei messaggi prodotti dai media.

Misinformazione

Come funziona la disinformazione

Disinformazione

Informazioni false e deliberatamente create per danneggiare una persona, un gruppo sociale, un'organizzazione o un paese.

Mal-information

Informazioni false e deliberatamente create per danneggiare una persona, un gruppo sociale, un'organizzazione o un paese.

Attività 1

CAPIRE L'INFORMAZIONE E I MEDIA

Riscaldamento

Disponete le sedie in cerchio, se possibile. Chiedete a ogni partecipante di presentarsi fornendo le seguenti informazioni:

  1. Il nome.
  2. Qualcosa di sé - qualsiasi cosa vogliano condividere sulla loro città natale, la loro professione, i loro figli, i loro hobby, ecc.
  3. Perché si sono iscritti al corso.
  4. Qualcosa che nessun altro nella stanza sa di loro. L'ultima domanda dovrebbe essere divertente; inevitabilmente produrrà risposte che le persone ricorderanno (ad esempio, "Sono andato a fare paracadutismo la settimana scorsa" o "Parlo l'esperanto").

Fate un esempio presentandovi e rispondendo a queste quattro domande.

Attività 1

CAPIRE L'INFORMAZIONE E I MEDIA

Introduzione – 5 min

Oggi è importante essere un consumatore alfabetizzato di informazioni. L'alfabetizzazione mediatica è la capacità di lavorare con le informazioni, di navigare tra i vari tipi di contenuti mediatici e di comprendere gli obiettivi perseguiti dai creatori dei materiali informativi. Oggi siamo circondati da un'enorme quantità di informazioni, che a volte sono scorrette o deliberatamente distorte. La capacità di valutare la credibilità dei contenuti mediatici e delle fonti di informazione sta diventando sempre più importante. Pertanto, tutti devono essere in grado di distinguere le fake news e il materiale manipolato rispetto alla verità. Si tratta di una parte importante di quella che viene comunemente definita "alfabetizzazione mediatica". Il primo passo di questo processo è capire cosa sono le informazioni e come influenzano le nostre emozioni.

Che cosa è l'informazione? - 20 min

I partecipanti guardano il video qui sotto e poi si apre la discussione.

Punti di discussione:

L'informazione è un dato che è stato elaborato in modo da essere significativo per la persona che lo riceve.

È molto difficile correggere la misinformazione. Abbiamo visto che spesso ha più presa delle informazioni correttive che seguono. Ciò significa che è ancora più importante giudicare attentamente ciò che leggiamo e visualizziamo, evitando di condividere qualcosa che potrebbe essere una misinformazione. È importante rendersi conto che tutti noi lavoriamo contro i nostri istinti naturali quando cerchiamo di disimpegnarci dalle informazioni sensazionali. Il sensazionalismo funziona perché gli esseri umani ne sono attratti. Ecco perché le storie false viaggiano più velocemente di quelle vere. Le storie false e sensazionali funzionano perché toccano qualcosa che apprezziamo e, allo stesso tempo, creano paura. La paura spegne la nostra capacità di pensare in modo critico. Ecco perché è importante allenarsi a riconoscere queste emozioni quando si scatenano.

Il mio consumo di informazioni – 30 min

Esercizio – 20 min

Chiedete ai partecipanti: che tipo di informazioni utilizzate e da quali canali? (compilando quali media consumano regolarmente - e-mail, twitter, radio, programmi televisivi, ecc. e quali contenuti consumano su ciascuna piattaforma). Ad esempio, potrebbero guardare un programma mattutino, ascoltare un podcast mentre vanno al lavoro in autobus e controllare Facebook a pranzo sul computer del lavoro. Dite a tutti di elencare il più possibile e tutto ciò che viene in mente.

Chiedete poi alle persone di annotare le tendenze che notano nelle loro abitudini o se qualcosa li ha sorpresi.

Poi, su un foglio bianco, chiedete a tutti di elencare i dispositivi tecnologici che usano regolarmente (telefoni, computer, tablet, TV...).

Ora chiedete a tutti di affiancare i due fogli di carta, di fissarli con lo scotch e di tracciare delle linee dai dispositivi (come telefoni, computer) ai tipi di media che consumano (come podcast, articoli di cronaca) per creare una rete. Questo aiuta le persone a visualizzare meglio le loro abitudini, es. consumano le notizie in TV, ascoltano i podcast sul telefono, ecc.

Infine, chiedete a tutti di evidenziare con dei colori i dispositivi che usano simultaneamente, come mandare messaggi mentre guardano la TV, ecc.

Domande sul processo - 10 minuti

Come vi sentite vedendo questo elenco? Cosa ne pensate dei media e della tecnologia che utilizzate?

Vi sembrano molte le informazioni che vi arrivano? Come influisce sulla vostra capacità di discernere la qualità delle informazioni?

Dalle un nome per domarla! - 5 minuti

Le notizie e i media possono farci sentire in un certo modo. Ad esempio, possiamo essere sorpresi, arrabbiati, confusi o tristi. Prendersi un minuto per identificare la propria reazione emotiva e fare una pausa (e un po' di distanza) da essa può aiutare a comprendere meglio le notizie e i media che si vedono, a capire meglio il proprio punto di vista su un argomento e a evitare di innamorarsi di contenuti che potrebbero non essere veri.

Chiamiamo questo principio "Dare un nome alle emozioni per domarle" (prendendo in prestito una frase del Dr. Dan Siegel, ricercatore sulla neurobiologia interpersonale). L'atto di trovare le parole per descrivere le proprie emozioni attiva la parte del cervello che dà il controllo mentale e la capacità di autoregolarsi (il "cervello esecutivo"). Questo dà la possibilità di scegliere come rispondere a ciò che ha provocato la reazione. Fermarsi, domare la reazione e attivare il cervello esecutivo aiuterà a determinare la veridicità dell'informazione, o almeno impedirà di condividere qualcosa che non si è sicuri sia vero.

Esercizio - 25 min

Guardate queste immagini e leggete questi titoli:

1. Pausa: distogliere la testa dallo schermo o dal foglio.

2. Chiedetevi: cosa sento?

3. Dite a voi stessi: il nome del sentimento.

4. Scrivete i vostri sentimenti.

Discussione dopo l'attività.

Suggerimenti per i formatori.

Click to view

Riconoscere che può essere difficile attribuire un'etichetta a un'emozione e che può risultare spiacevole.

Se i partecipanti hanno difficoltà a dare un nome al sentimento, suggerite loro di guardare la Ruota delle emozioni per avere qualche idea. Lasciate loro il tempo di digerire ed elaborare.

Chiedete: quali dei titoli fanno venire voglia di condividere la notizia con gli altri? Perché?

Alternativa per l'intero esercizio: Utilizzare un approccio di tipo Think-Pair-Share. Dividete i partecipanti in coppie (potreste voler accoppiare uomini con donne e viceversa). Per ogni diapositiva, fate in modo che i partecipanti eseguano prima da soli le fasi di "Name It To Tame It" e poi fate in modo che possano condividere i loro sentimenti con i compagni.

CHIUSURA - 10 min

Siamo bombardati da informazioni e può essere difficile distinguere la verità dalla finzione. Per essere consumatori più critici di notizie e media, può essere utile riconoscere e comprendere le proprie reazioni emotive ai vari argomenti trattati nelle notizie. L'uso di Name It to Tame It - osservare e mettere da parte le proprie reazioni emotive - può aiutare a diventare consumatori di notizie e media più critici e consapevoli di sé. È poi fondamentale fare attenzione a condividere o meno le informazioni che incontriamo. Tenete presente che voi siete i guardiani dell'informazione e che le informazioni false viaggiano più velocemente e più a lungo delle correzioni. Pertanto, prima di condividere le informazioni, è bene riflettere in modo critico.

Riflessione

Terminare la frase:

È stato difficile .....

Ho imparato ....

È stato interessante sapere che.....

Sono rimasto sorpreso quando....

Ora voglio...

Attività #2

CAMBIAMENTI NELL'ECOSISTEMA DELL'INFORMAZIONE

Riscaldamento - 10 min

Dividendo i partecipanti in gruppi, consegnate loro dei foglietti adesivi con le varie tecnologie (scrittura su argilla, 

tavolette, papiri, ecc.).

Il loro compito è quello di collocare le innovazioni lungo la linea del tempo. Questo mostrerà il grande ritmo di accelerazione delle comunicazioni e della tecnologia. Possono essere aggiunte altre innovazioni legate all'informazione.

Scrittura su tavolette di argilla, papiro, libri scritti a mano, stampa, servizio postale, giornali, telegrafo, telefono, film, radio, TV, cavo, internet, e-mail, Google, Facebook, YouTube, Twitter, smartphone, Whatsapp, tablet elettronici, Instagram, Snapchat, giornalismo in realtà virtuale.

Answers

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RISPOSTE: 3000 a.C., 2400 a.C., I secolo d.C. 1430, VI secolo a.C. 1600, 1830, 1870, 1880, 1900, inizio XX secolo 1920, Anni '40, '60, '70 1998 200, 2005 2006 2007 2009 2010 2011 circa 2015

Esercizio - 5 min

Oggi chiunque può pubblicare. In un certo senso, tutti possiamo essere giornalisti. Potete registrare qualcosa che sta accadendo vicino a voi e pubblicarlo per i vostri amici e vicini. Potrebbe anche diventare virale, a livello nazionale o mondiale. Ma la qualità delle informazioni pubblicate online varia enormemente. La maggior parte di noi non ha il tempo di verificare le informazioni e di riferire sul contesto come fanno i giornalisti e la maggior parte delle persone che condividono informazioni online non si è impegnata a seguire gli standard giornalistici di cui abbiamo parlato sopra.

Esistono diversi tipi di misinformazione che si possono trovare nei media. Ci sono molti modi in cui le persone cercano di distorcere la verità o addirittura di diffondere falsità su vasta scala. I contenuti possono assumere diverse forme: C'è la disinformazione, che ha lo scopo di ingannare, e la misinformazione, che non è - il più delle volte - il risultato di errori editoriali o di un cattivo lavoro giornalistico. Imparare a conoscere i tipi di manipolazione esistenti può aiutarvi a individuare la misinformazione e a non diffonderla.

Learning what kinds of manipulation are out there can help you to detect misinformation and keep from spreading it.

Domande sul processo - 5 min.

Discutete gli esempi sopra riportati. Secondo voi, perché le persone creano disinformazione e distorsione della verità?

COSA È COSA - 20 min

Dividete i partecipanti in piccoli gruppi. Ogni gruppo deve leggere gli articoli e decidere di quale forma di disinformazione si tratta.

1. Poco prima del giorno delle elezioni in Francia nel 2017,le e-mail di Emmanuel Macron sono trapelate sul sito di condivisione di documenti anonimi Pastebin. Erano diverse ore prima del blackout pre-elettorale di notizie , che in Francia vieta ai media di citare i candidati alle elezioni o i loro sostenitori fino alla chiusura dei seggi. La maggior parte dei giornalisti ha trattato la corrispondenza con cautela, ma i bot, gli avversari politici e la pagina Twitter ufficiale di WikiLeaks hanno iniziato a diffondere le informazioni attraverso i social media.

Questo è un esempio di: Disinformazione; Misinformazione; Fake News

2. Due attivisti politici in Lettonia hanno pubblicato inviti a reclutare persone che potessero aiutarli a creare profili falsi sui social media. Gli attivisti hanno postato i loro messaggi indipendentemente l'uno dall'altro, ma entrambi sono noti per il loro coinvolgimento in movimenti antigovernativi e per la diffusione di teorie cospirative legate alCovid-19. Nei loro post, uno di loro ha descritto le loro attività come "guerra dell'informazione", mentre l'altro le ha definite "troll farm".

Questo è un esempio di: Disinformazione; Misinformazione; Fake News

3. Several media outlets around the world, including in the Baltic states, reported early in the pandemic that the World Health Organization (WHO) does not recommend taking ibuprofen if you have fallen ill with Covid-19 due to health concerns. The news stories were written after a press conference where a spokesperson reportedly said that the WHO recommends taking another type of pain relief mediation instead: paracetamol. The organisation later recalled this statement citing a lack of evidence. However, the wrong recommendation was already circulating on both traditional and social media.

Questo è un esempio di: Disinformazione; Misinformazione; Fake News

Titoli di testa - 25 min

Lo scopo di un titolo è quello di catturare l'attenzione dell'utente e indurlo a cliccare sul link, a comprare il giornale o a leggere la storia. A volte l'intento di attirare l'attenzione può essere abbastanza forte da far decidere a un giornale che un titolo esagerato è un valido compromesso. A volte vengono utilizzati anche foto e video manipolati per amplificare l'impatto emotivo. Imparate a riconoscere i titoli sensazionalistici e i modi in cui le immagini possono essere distorte.

1. Clickbait. Linguaggio che incoraggia a leggere o condividere qualcosa online, spesso lasciando domande senza risposta.

2. Falso collegamento, parte 1: gli articoli di cronaca, sulla carta stampata e online, possono presentare un titolo che non rappresenta completamente il contenuto effettivo dell'articolo.

3. Falso collegamento, parte. 2: I titoli televisivi possono essere fuorvianti o evidenziare solo una parte di un problema più complesso.

4. Contenuto falsificato: Sia il titolo che il contenuto dell'articolo sono fabbricati e falsi.

Discutere:
perché pensate che questo tipo di titoli attiri la nostra attenzione? Cosa potremmo fare per non farci prendere da questo tipo di agganci?

Pratica:

Chiedete ai partecipanti di leggere gli articoli e di decidere se il titolo descrive l'articolo.

Esercizio:
Il titolo qui sotto descrive accuratamente il contenuto dell'articolo?

"Il legislatore austriaco testa la cola per il Covid e sostiene che i risultati positivi dimostrano che i test sono 'inutili'"

Michael Schnedlitz, membro del Consiglio nazionale austriaco e segretario generale del Partito della Libertà di destra, ha inveito contro il programma di screening del governo e altre misure contro il coronavirus mentre parlava ai suoi colleghi in parlamento giovedì. Durante il suo discorso, Schnedlitz ha somministrato un test rapido Covid-19 su un bicchiere di cola, mostrando ai suoi colleghi dopo pochi minuti che la bevanda gassata zuccherata era risultata positiva al virus. [...] I commenti di Schnedlitz hanno ricevuto un ampio plauso sui social media, ma alcuni hanno contestato la sua tecnica di test. Secondo il quotidiano tedesco Die Welt, il legislatore austriaco ha somministrato il test in modo scorretto, saltando un passaggio importante prima di verificare la presenza del virus nel campione.

Fonte: RT.com

CHIUSURA - 15 min

Le notizie e le informazioni non credibili possono assumere molte forme, tra cui la disinformazione e la cattiva informazione. Questi tipi di informazioni non credibili spesso differiscono in termini di intento, ovvero se il creatore sta cercando o meno di ingannare, manipolare o causare danni con i suoi contenuti. Essere in grado di riconoscere le informazioni che potrebbero essere false o in qualche modo manipolative è un'abilità vitale per l'alfabetizzazione mediatica e può aiutarvi a evitare di cadere preda di uno schema o delle cattive azioni e delle cattive intenzioni di qualcuno. Ricordate di preoccuparvi prima di condividere: siete la linea di difesa più importante contro la disinformazione! In un mondo in cui la maggior parte di noi riceve le notizie, almeno in parte, dai social media, i titoli sono sempre più importanti. Ma i titoli delle varie piattaforme mediatiche possono spesso essere fuorvianti, manipolativi o semplicemente imprecisi. Essere consapevoli dei diversi tipi di titoli, essere più cauti quando si leggono i titoli e prendersi del tempo per dare un nome alle emozioni che si provano in reazione a un titolo, o semplicemente per fermarsi un attimo, può aiutare, in generale, a diventare un consumatore di notizie più accorto.

Riflessione

  1. Quali sono state le cose principali che avete imparato oggi: dall'insegnamento, dalle attività pratiche, dalle discussioni?
  2. Come vi sarà utile? Che differenze ci saranno per voi?
  3. Cosa farete per trarre il massimo beneficio dal workshop?

Attività #3

TIPO DI CONTENUTO

Riscaldamento - 5 min

Chiedete ai partecipanti: Dove trovate le informazioni sulla salute e sulla scienza? Se voi o qualcuno che amate soffrisse di un certo sintomo o di una certa condizione, dove andreste a cercare informazioni accurate?

I partecipanti scriveranno le loro risposte su foglietti adesivi - tanti foglietti adesivi quanti ne servono per elencare tutte le loro risposte. I partecipanti devono scrivere solo una risposta per ogni foglietto. Chiedete ai partecipanti di posizionare i loro foglietti adesivi su una lavagna a fogli mobili. Quando ognuno posiziona un adesivo, fategli leggere quello che c'è scritto. Tutti gli altri che hanno una risposta simile devono farsi avanti e leggere la loro risposta, raggruppando le idee simili. Esaminate tutte le risposte.

Domande sul processo - 10 min

Quali di queste ritenete affidabili o meno?

Googlare è sempre l'approccio migliore per trovare queste informazioni?

Introduzione - 5 min

Identificare i diversi modi di trasmettere informazioni, tra cui l'informazione, la propaganda, la pubblicità sociale, le relazioni pubbliche e la pubblicità commerciale. Questo è importante perché dobbiamo capire quali sono gli obiettivi di chi crea un'informazione prima di poterne giudicare la credibilità.

Le informazioni presentano fatti che hanno lo scopo di educare le persone su uno o più argomenti. Può includere alcune opinioni sui fatti, ma le opinioni sono chiaramente etichettate e non sono l'obiettivo principale del pezzo informativo. Per tutti i tipi di persuasione, lo scopo è quello di influenzare. I contenuti persuasivi tendono inoltre a fare appello alle emozioni più di quanto non facciano i contenuti informativi. La persuasione è un problema quando la sua vera natura è nascosta. Tenete inoltre presente che anche i pezzi d'opinione di qualità più elevata non forniscono tutta la verità. I singoli fatti forniti possono essere accurati, ma l'autore tralascerà la maggior parte dei fatti che smentiscono la sua idea principale. Per questo motivo è importante leggere una varietà di opinioni e cercare pezzi puramente fattuali. Tenete presente che le opinioni di bassa qualità possono contenere informazioni false!

Consegnate ai partecipanti delle dispense. 

Esercizio fisico - 40 minuti

Dividete i partecipanti in due gruppi:

▶ Il compito dei "giornalisti" è informare e non persuadere. Il compito dei "commentatori" è cercare di persuadere gli altri di una posizione a loro scelta.

▶ Dare a entrambi i gruppi la stessa scheda informativa sul vaccino antinfluenzale.

▶ Ogni gruppo avrà dieci minuti di tempo per leggere i fatti e decidere come utilizzarli nello svolgimento del proprio ruolo.

Ogni gruppo sceglie un presentatore. Il gruppo aiuta il presentatore a preparare una presentazione di 4-5 minuti. La presentazione può essere letta, memorizzata, suggerita da appunti o improvvisata.

  • L'influenza è una malattia virale acuta. La sua rapida diffusione potrebbe portare a una pandemia. L'influenza colpisce più comunemente i bambini, ma la mortalità per questa malattia è più elevata tra le persone anziane con malattie croniche.
  • Ogni anno centinaia di migliaia di persone vengono ricoverate in ospedale a causa dell'influenza e migliaia muoiono.
  • Sintomi dell'influenza: sviluppo improvviso della malattia, temperatura elevata (38°C e oltre), tosse, mal di testa, mal di gola e muscoli, in alcuni casi problemi respiratori. La diarrea può essere uno dei sintomi.
  • Il virus dell'influenza nell'ambiente esterno rimane sulle superfici dure (tavoli, pareti, maniglie delle porte) da 24 a 48 ore, su materiali come vestiti e carta da 8 a 12 ore, sulle superfici bagnate fino a 72 ore, sulle mani non lavate - fino a tre ore.
  • Il metodo di protezione più efficace è la vaccinazione. Le vaccinazioni antinfluenzali iniziano a ottobre. Il vaccino antinfluenzale inizia a funzionare nelle persone sane dopo 10-14 giorni e protegge l'organismo per un anno. Se non ci sono controindicazioni, il vaccino antinfluenzale può essere somministrato ad adulti e bambini di età superiore ai sei mesi.

 

 

 

 

Domande sul processo - 5 min

Quali elementi hanno reso una presentazione informativa e l'altra persuasiva?

C'è qualcosa che avreste fatto in modo diverso se foste stati nell'altra squadra?

Suggerimenti per i formatori.

Click to view

Il pezzo informativo avrebbe dovuto attenersi ai fatti e non offrire alcuna opinione. Il pezzo persuasivo avrebbe potuto utilizzare i fatti della scheda informativa - le migliori argomentazioni sono supportate dai fatti - ma il suo punto principale avrebbe dovuto essere quello di offrire un'opinione.

Una formazione potrebbe prevedere due round: il primo di reportage contro il commento delle notizie (opinione), il secondo di reportage contro la pubblicità sociale o la propaganda. Le squadre potrebbero essere incoraggiate a essere davvero creative nel secondo round.

Chiusura dell'attività - 10 min

In questa sessione i partecipanti hanno appreso le differenze tra informazione e persuasione. Mentre il giornalismo è una forma di informazione, molti altri tipi di contenuti presenti nel nostro ambiente - pubbliche relazioni, pubblicità, propaganda e così via - hanno lo scopo di persuadere. I partecipanti dovrebbero avere una certa familiarità con i marcatori di particolari tipi di persuasione e con i contenuti persuasivi in generale. L'informazione e la persuasione sono create con intenti diversi: una ha lo scopo di informare, l'altra di persuadere. Ci sono altre differenze, ma pensare all'obiettivo del creatore del contenuto è fondamentale per distinguere l'informazione dalla persuasione. Una volta che si ha in mente questo obiettivo, è più facile capire quanto scettico debba essere il contenuto che si ha davanti. Riconoscere la persuasione per quello che è aiuta a evitare di essere manipolati. Tuttavia, dobbiamo ricordare che la persuasione è anche un tipo di informazione valida e persino necessaria in molti casi, come quello della salute pubblica.

Riflessione

1. Quanto ne sapevate sull'argomento prima di iniziare?

2. Come utilizzerete ciò che avete imparato?

Attività #4

COMBATTERE LA DISINFORMAZIONE

Riscaldamento - 10 min

Chiedete a tutti di tirare fuori i loro telefoni e/o computer.

Dite loro di dedicare un po' di tempo ai siti di social media che visitano abitualmente o ai siti di notizie o media che visitano online.

Chiedete a tutti di annotare alcuni dei titoli che vedono.

Stanno notando cose come clickbait, annunci manipolativi, ecc. di cui abbiamo parlato nelle lezioni precedenti?

Chiedete a qualche volontario di condividere le tendenze che ha notato o le cose di cui è venuto a conoscenza grazie alle lezioni precedenti sulle forme di manipolazione dei media e sulla disinformazione.

Introduzione 10 min

Ci sono diversi segnali che possiamo utilizzare per determinare quanto dovremmo fidarci di un contenuto scritto. Ecco i passaggi chiave per determinare la credibilità di un contenuto scritto.

Scriveteli sulla lavagna o su un cartellone.

1. Controllare la data.

2. Vai alla fonte.

3. Valutare gli standard giornalistici.

4. Verificare le fonti e le citazioni.

5. Verificare le prove.

6. Verificate con i fact-checkers.

 

Attività Immagini e titoli falsi

Chiedete ai partecipanti: Guardate questa foto del Presidente Donald Trump e del Primo Ministro canadese Justin Trudeau. Cosa pensano che stia succedendo in questa foto? Quali sono le spiegazioni alternative?

Non solo possiamo saltare alle conclusioni sbagliate su foto isolate, ma anche i titoli e le didascalie possono influenzare drasticamente il modo in cui interpretiamo le immagini.

Chiedete ai partecipanti: Guardate questa foto del Presidente Donald Trump e del Primo Ministro giapponese Shinzo Abe sopra uno stagno di koi.
Quali conclusioni traggono dalla foto e dai titoli dei giornali?
Cosa è successo veramente?
Qual è stata la reazione di Abe?
In che modo l'uso selettivo della foto qui sopra ha distorto ciò che è realmente accaduto?

Passi per la ricerca inversa di immagini:

Passi:

1. Fare clic con il tasto destro del mouse sull'immagine. (Sul telefono, toccare l'immagine per aprirla a schermo intero).

2. Fare clic su "Cerca l'immagine su Google". (Su Mobile, premere il dito sullo schermo, tenere premuto e scegliere "Cerca questa immagine su Google").

3. Scorrete verso il basso fino a visualizzare "Pagine che includono immagini corrispondenti".

4. Cercate la data più antica che riuscite a trovare (i risultati non saranno comunque in quest'ordine) e cercate anche notizie attendibili.

1. Salvare l'immagine che si desidera verificare. (Sul telefono, premere l'immagine sullo schermo e tenerla premuta finché non appare l'opzione per salvarla).

2. Nel vostro browser, andate su tineye.com.

3. Selezionare "Carica immagine" e scegliere l'immagine da verificare. Quindi, se si fa clic su una delle immagini restituite dalla ricerca, si può scegliere di confrontarla con l'immagine inviata.

4. Nel menu a discesa, scegliere "Più vecchio".

Chiedete ora ai partecipanti di trovare informazioni credibili sull'immagine qui sopra.

Attività di Revisione delle fake news - 20 min

Spesso leggiamo le recensioni dei prodotti per decidere se effettuare o meno un acquisto online. Tuttavia, le recensioni sui siti possono essere falsificate, sia come scherzo da parte di persone che sono state pagate per le loro recensioni, sia da parte di qualcuno che lavora per l'azienda che cerca di promuovere il prodotto. Possiamo diventare consumatori più accorti comprendendo come funzionano questi falsi.

discutere con i partecipanti come fanno a capire se le recensioni sono vere o false? Quali segnali hanno cercato i partecipanti? Dopo la discussione, condividete.

Ci sono alcuni segnali che tendono a indicare la presenza di recensioni false:
1. Innanzitutto, sappiate che la maggior parte delle recensioni non sono false. I grandi rivenditori online e i forum di recensioni hanno tutti team dedicati a scovare le recensioni false. Ma sono in una corsa agli armamenti con i truffatori, quindi è una battaglia costante e non possono tenere a bada tutte le recensioni false.
2. Chiedetevi: Il linguaggio sembra innaturale, come se fosse stato preso da materiale di marketing?
3. Ci sono termini non ovvi utilizzati in più recensioni, come se i recensori stessero seguendo un copione?
4. Le recensioni positive si concentrano tutte in un arco di tempo limitato, come pochi giorni?
5. Ci sono molte recensioni da parte di nuovi account?
6. Le recensioni sono raggruppate per lo più intorno alle 5 stelle e alle 1 stelle, con poche recensioni nel mezzo?
7. Fate il gioco dei numeri: fidatevi di un prodotto con molte recensioni e solo 4 stelle su 5, piuttosto che di uno con 5 stelle ma con solo una manciata di recensori. Tenete presente che le persone tendono a lamentarsi più di quelle che lodano, quindi prendete le recensioni negative con le pinze.
8. Infine, diffidate dall'utilizzare le recensioni per prendere decisioni che in realtà richiedono prove migliori. Volete rischiare di assumere un integratore che potrebbe avere effetti collaterali perché 70 persone che non conoscete dicono che ha funzionato per loro?

Suddividete i partecipanti in gruppi di 2 o 3 persone. Chiedete loro di esaminare la prima serie di recensioni e di compilare il foglio di lavoro sulla recensione del prodotto.

Criteri:

È presente? Sì; Incerto; No

Linguaggio innaturale (come il materiale di marketing)?

Termini non ovvi utilizzati in più recensioni (sembra un copione)?

Le recensioni positive si concentrano in un arco di tempo limitato?

Molte recensioni da parte di nuovi clienti?

Le recensioni si raggruppano per lo più intorno al 5 e all'1?

Solo poche recensioni nel complesso?

Questo tipo di prodotto ha davvero bisogno di prove migliori delle semplici recensioni per essere acquistato? (Ad esempio, prodotti per la salute)

Attività di chiusura- 15 min

  • Andare alla fonte è una precauzione importante, perché in alcuni casi il rapporto successivo distorce effettivamente l'informazione originale. In altri casi, non c'è manipolazione, ma è comunque una buona idea andare alla fonte per poter giudicare come il giornalista ha raccolto le informazioni. Andare alla fonte è di solito molto semplice e veloce, quindi dovrebbe essere uno dei primi controlli che si fanno per giudicare le informazioni che si incontrano online.
  • Quando una fonte di notizie cita un'altra, di solito rimanda alla fonte originale. Ciò significa che l'informazione si basa sull'altra fonte e non è stata verificata in modo indipendente. È sempre una buona idea leggere le notizie dalla fonte principale, perché, andando al rapporto originale, si può vedere quali passi ha fatto il giornalista per corroborare l'informazione.
  • È facile fraintendere una parte di un video o di una foto quando è stata tolta dal suo contesto. Ricordate che le azioni e le espressioni in una foto non sono sempre quelle che sembrano a prima vista e che tutti noi interpretiamo le immagini in un modo che si adatta alle nostre idee preconcette.
  • Molte delle foto che si vedono sui social media sono state riutilizzate, e a volte in un modo che ne cambia il significato. Le immagini vengono anche alterate di proposito per diffondere informazioni false. In molti casi, è possibile utilizzare le proprie capacità di ricerca inversa delle immagini per determinare se tali appropriazioni o manipolazioni hanno avuto luogo. Anche se non avete il tempo di farlo, o se la ricerca dà risultati inconcludenti, siate comunque prudenti e sappiate che vedere non significa necessariamente credere!
  • Individuare gli account falsi è un modo abbastanza semplice per capire se è il caso di diminuire la fiducia in una particolare informazione. La risposta che si ottiene potrebbe non essere sempre definitiva. Ma il solo fatto di essere consapevoli che gli account possono essere falsi e spesso creati per promuovere una certo fine, può indurvi a pensare in modo più critico ai contenuti che vedete sui social media, e questa è sempre una buona cosa.

Considerazione finale: CONTROLLA PRIMA DI CONDIVIDERE

1. Dare un nome per domarlo!

2. Assumetevi la responsabilità. Sappiate che VOI siete il custode delle informazioni. Non diffondete informazioni errate!

3. Riconoscere ciò che non si sa.

4. Se avete tempo, controllate! Fate il possibile per verificare le informazioni.

5. Se non siete ancora sicuri che sia vero, non condividetelo. don’t share it.

Riflessione

Come mettere in pratica/implementare questo apprendimento nel corso del prossimo mese?

Caso Studio

Una notizia recente che ha catturato l'attenzione del mondo intero riguarda l'ambiziosa proposta della Finlandia di introdurre una settimana lavorativa di quattro giorni. La frenesia mediatica intorno a questo concetto ha acquisito uno slancio significativo, scatenando discussioni e dibattiti in tutto il mondo. L'impatto di queste discussioni è stato evidente quando, il 3 gennaio 2022, un utente influente è intervenuto su Twitter, esprimendo il proprio punto di vista sulla questione. Il tweet, che ha ottenuto una notevole diffusione, proclamava coraggiosamente: "La Finlandia ha introdotto una settimana lavorativa di 4 giorni e giornate di 6 ore. Questi vecchi devono uscire dalle POSIZIONI DI POTERE negli Stati Uniti". Nel giro di poco tempo, il tweet ha raccolto oltre 8.000 like, a testimonianza del livello di interesse e sostegno degli utenti dei social media per una settimana lavorativa più breve.

 

L'informazione si è diffusa molto rapidamente e presto è stata pubblicata un'intervista con il ministro dell'economia finlandese Sanna Marin, che ha confermato la notizia. Anche altri siti ufficiali hanno condiviso la notizia. Il titolo recita: "La Finlandia introdurrà una settimana lavorativa di quattro giorni e giornate di SEI ORE secondo il piano elaborato dal 34enne primo ministro Sanna Marin". Il Daily Mail sembra aver aggiornato il titolo.

 

Il titolo recita: "La Finlandia introdurrà una settimana lavorativa di quattro giorni e giornate di SEI ORE secondo il piano elaborato dal 34enne primo ministro Sanna Marin". Il Daily Mail sembra aver aggiornato il suo titolo nel frattempo

 

DOMANDE CHIAVE: 
Come possiamo verificare che si tratti di una notizia attendibile?

Cosa sappiamo?

Cosa si può concludere?

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