Aumentare la capacità di contrastare la misinformazione online
Questo modulo fornisce i passaggi per verificare le informazioni che sono accessibili a tutti..
A differenza delle informazioni che si trovano sui giornali o nelle trasmissioni televisive, le informazioni disponibili su Internet non sono regolamentate per quanto riguarda la qualità o l'accuratezza; pertanto, è particolarmente importante che il singolo utente di Internet valuti la risorsa o le informazioni. Tenete presente che quasi tutti possono pubblicare qualsiasi cosa desiderino sul Web. Spesso è difficile determinare la paternità delle fonti web e, anche se l'autore è citato, non sempre si rappresenta in maniera onesta oppure può dichiarare opinioni come se fossero fatti. L'obiettivo di questo modulo è mostrare che la disinformazione è un processo comune e che la verifica delle informazioni è facile e alla portata di tutti.
Adulti e giovani in contesti di formazione formale e non formale
Riflessione e
Attività pratiche
▶ Carta e penne, nastro adesivo, evidenziatori, pennarelli
▶ Computer e schermo per la proiezione di esempi video
▶ Link: https://www.getbadnews.com/en/
Aumentare la capacità di contrastare la misinformazione online
Interrogare le fonti e verificare la credibilità e la veridicità delle informazioni trovate.
Sviluppare le capacità di trovare, selezionare e interpretare le informazioni.
Applicare diversi protocolli per verificare la credibilità delle risorse Internet disponibili e valutare l'affidabilità di una fonte.
Confrontare le diverse proposte esistenti per verificare la credibilità delle risorse internet disponibili.
Riassumere le diverse proposte per verificare le risorse Internet
Dimostrare come verificare le risorse Internet attraverso diversi protocolli.
Prove di prima mano che consentono di accedere direttamente all'argomento di ricerca (es: risultati empirici o statistici).
Informazioni di seconda mano che analizzano, descrivono o valutano fonti primarie (es.: libro)
Fonti che identificano, indicizzano o consolidano fonti primarie e secondarie (es: enciclopedia).
Un sistema di regole che spiega il comportamento corretto e le procedure da seguire in situazioni formali.
Un processo che prende informazioni degne di nota e ne verifica la credibilità e l'affidabilità prima di essere pubblicate o trasmesse come notizie
Una strategia semplice che consiste nel resistere all'impulso di cliccare immediatamente sul primo risultato della ricerca. Invece, gli studenti scansionano i risultati per fare una scelta più informata da dove partire
Esistono molti protocolli e dispositivi che si possono utilizzare per valutare la credibilità delle informazioni.
Un protocollo è tanto semplice quanto l'ABCDE: A=Autore:Chi è l'autore o il creatore dell'informazione?, B=Bias: Qual è il pregiudizio dell'autore?, C=Contenuto: Esaminare il contenuto per trovare indizi sulla credibilità della fonte, D= Data: Qual è la data di pubblicazione?, E=Evidenza: Quali prove fornisce l'autore/creatore per sostenere le sue affermazioni?
Il test CRAAP è un protocollo che fornisce un elenco di domande che aiutano a valutare le informazioni trovate. I criteri di valutazione:
Attualità (currency) : l'attualità delle informazioni. Rilevanza (relevance): l'importanza dell'informazione per le proprie esigenze. Autorevolezza (authority): la fonte dell'informazione. Precisione (accuracy): l'affidabilità, la veridicità e la correttezza del contenuto. Scopo (purpose): il motivo per cui l'informazione esiste.
Un semplice protocollo per controllare le notizie online e scoprire se sono affidabili. I criteri di valutazione:
Prove (Evidence): I fatti reggono?, Fonte (Source): Chi l'ha prodotto e posso fidarmi?, Contesto (Context): Qual è il quadro generale?, Pubblico (Audiance): Chi è il pubblico a cui è destinato?, Scopo (Purpose): Perché è stato realizzato?, Esecuzione (Execution): Come vengono presentate le informazioni?
Protocollo basato su una serie di azioni che si possono intraprendere per determinare la validità e l'affidabilità di affermazioni e fonti sul web. Si basa sulle "Quattro mosse":
Fermarsi
Indagare sulla fonte
Trovare più informazioni
Rintracciare le affermazioni, le citazioni e i media nel contesto originale.
Disporre le sedie in cerchio, se possibile.
Il formatore presenta se stesso e gli obiettivi della sessione: ogni partecipante si presenta raccontando 3 fatti su di sé, di cui uno è una bugia.
Fate un esempio presentandovi e dicendo una bugia e chiedendo ai partecipanti di cercare di scoprire quale sia la bugia (esempio: Mi chiamo Leonard, pratico immersioni subacquee e sono allergico ai gatti. Date 30 secondi al pubblico per dire quale sia la bugia e poi spiegate quale è).)
Cosa possiamo trovare là fuori. Ci sono molti tipi di informazioni su internet. E non tutte contengono informazioni credibili. Per fare un esempio dei diversi siti web che possiamo trovare:
» I siti e i blog personali sono di solito gestiti da singoli individui per il proprio divertimento. Anche se l'autore di un blog può avere autorità nel proprio campo, i post di un blog mancano di indicatori delle pubblicazioni accademiche, come la revisione tra pari.
» I siti web commerciali sono gestiti da aziende a scopo di lucro. È importante ricordare questo bias quando si valuta la loro credibilità.
» I siti web informativi sono gestiti da organizzazioni o istituzioni allo scopo di condividere ricerche o altre informazioni. È necessario riflettere sull'autorità di queste fonti, sia nel mondo reale che online.
» Le notizie e il giornalismo online comes from a variety of sources, some more reliable than others…
La riapertura è avvenuta il 3 settembre 2015, passando alla gestione della University of Alaska Fairbanks e a locazioni e partnership aperte per coprire i costi.
È stato ed è tuttora al centro di diverse teorie cospirative, come ad esempio la "palla di fuoco" avvistata nel Mar Nero dopo il terremoto di Istanbul del 1999, quando il centro era in funzione.
Nel Modulo 1 abbiamo imparato a conoscere i diversi tipi di informazione e siamo già consapevoli che alcune informazioni che troviamo in giro possono essere false... e sono state create e condivise per causare deliberatamente danni.
Vi proponiamo ora di fare un gioco.Giocando aumenterete la vostra capacità di contrastare la misinformazione online.
Il gioco si basa sulla teoria dell'inoculazione psicologica: così come l'esposizione a un ceppo indebolito di un agente patogeno innesca la produzione di anticorpi per coltivare l'immunità contro un virus, lo stesso si può ragionevolmente ottenere con le informazioni..
Nello specifico, il gioco mette in guardia ed espone i giocatori a dosi fortemente indebolite delle strategie utilizzate nella produzione di fake news per stimolare la produzione di "anticorpi mentali" contro la misinformazione..
Nel gioco Bad News Game, assumete il ruolo di divulgatore di fake newsdovete abbandonare ogni pretesa di etica e scegliere un percorso che costruisca la vostra figura di magnate dei media senza scrupoli. Ma tenete d'occhio i vostri contatori di "follower" e "credibilità". Il vostro compito è quello di ottenere il maggior numero possibile di follower, costruendo lentamente una falsa credibilità come sito di notizie. Ma attenzione: se dite bugie evidenti o deludete i vostri sostenitori, perdete!
L'obiettivo del gioco è quello di smascherare le tattiche e le tecniche di manipolazione utilizzate per ingannare le persone e costruirsi un seguito.Bad News funziona come un "vaccino" psicologico contro la disinformazione: giocando si crea una resistenza cognitiva alle forme comuni di manipolazione che si possono incontrare online.
Gli scienziati che hanno lavorato allo sviluppo di questo gioco hanno scoperto che giocare a Bad News migliora la capacità delle persone di individuare le tecniche di manipolazione dei post sui social media, aumenta la loro sicurezza nell'individuare tali tecniche e riduce la loro disponibilità a condividere contenuti manipolatori con le persone della loro rete.
Per saperne di più sulla scienza alla base del gioco, potete leggere QUI..
Cosa vi è piaciuto di più e di meno del gioco?
Cosa avete imparato?
È stato utile creare "anticorpi contro la disinformazione"?
Credete che se un numero sufficiente di persone è "vaccinato" e ha sviluppato anticorpi psicologici, la misinformazione ha meno probabilità di essere diffusa?
Dopo aver giocato: come possiamo rispondere ai nuovi metodi e alle nuove narrazioni della misinformazione?
In questa parte dell'apprendimento:
Un sistema di regole che spiega il comportamento corretto e le procedure da seguire in situazioni formali.
in relazione all'informazione, la verifica è un processo che prende le informazioni degne di nota e ne controlla la credibilità e l'affidabilità prima che vengano pubblicate o trasmesse come notizie.
È importante valutare criticamente le fonti perché l'utilizzo di fonti credibili/attendibili rende l'utente più informato. Pensate alle fonti inaffidabili come a degli inquinanti per la vostra credibilità: se includete fonti inaffidabili quando usate i social network, il vostro lavoro potrebbe perdere di credibilità.
In questa parte dell'apprendimento:
Poiché le attività 2 e 3 sono collegate tra loro, possono chiudersi con un'attività di "riflessione" conclusiva in cui si chiede agli allievi di completare la frase (È stato difficile ..... Ho imparato .... È stato interessante sapere che..... Sono rimasto sorpreso quando.... Ora farò... )
Quando abbiamo una domanda o siamo alla ricerca di fonti, probabilmente ci rivolgiamo a un motore di ricerca per trovare le risposte.
Spesso clicchiamo sul primo risultato, forse perché passare al setaccio tutti i risultati richiede tempo o perché riteniamo che il primo risultato sia il più affidabile.
Ma il primo risultato non è sempre il miglior punto di partenza.
Dedicare un po' più di tempo alla scansione dei risultati di ricerca può aiutarci a fare una scelta più informata rispetto al punto da cui iniziare
“Click Restraint" si riferisce alla capacità di trattenersi dal cliccare sui primissimi risultati ottenuti da un motore di ricerca: non si dovrebbe cliccare immediatamente sui primi risultati della ricerca. Si può invece scansionare una pagina di risultati di ricerca, osservando elementi come il titolo, la descrizione della fonte e le sezioni in evidenza, prima di decidere quali fonti esaminare. In questo modo è possibile avere un quadro più completo delle informazioni disponibili su quella fonte e cercare fonti che non provengono dalla fonte originale.
Guardate il video:
Suggerimento per i formatori: queste due attività possono essere completate con un'attività di "riflessione" in cui si chiede agli studenti di completare la frase:
È stato difficile .....
Ho imparato ....
È stato interessante sapere che.....
Sono rimasto sorpreso quando....
Ora voglio...
In questa parte dell'apprendimento:
I media britannici hanno pubblicato un articolo su una possibile "mega eruzione" del vulcano Teide sull'isola canaria di Tenerife (Spagna). I titoli comprendevano informazioni come "Allarme vulcano a Tenerife: 270 scosse di terremoto colpiscono le isole Canarie preferite dagli inglesi per le vacanze" e "Terremoti vicino a Tenerife e Gran Canaria fanno temere un'eruzione vulcanica".
I racconti includevano alcune immagini.
DARE UN'OCCHIATA ALL'ARTICOLO DIRETTAMENTE A:
https://www.thesun.co.uk/news/6236222/volcano-earthquakes-spain-tenerife-gran-canaria-mount-teide/
Conosco questo sito?
Conosco questa fonte di informazioni?
Conosco la sua reputazione?
Utilizzate Google o Wikipedia per indagare su un'organizzazione giornalistica o un'altra risorsa (ad esempio, le pubblicazioni in Spagna al riguardo - potete usare Google translate). )
Fare clic per seguire i link alle dichiarazioni. Aprire le fonti di informazione originali (SE CI SONO). Osservare il contesto originale: L'affermazione, la citazione o il media sono stati rappresentati in modo corretto?
Chiusura dell'attività - 10 min
Riassunto: I media britannici hanno messo in guardia i loro lettori da una possibile "mega eruzione" del vulcano Teide sull'isola canaria di Tenerife. I titoli allarmistici comprendevano "Allarme vulcano a Tenerife: 270 terremoti colpiscono le isole Canarie preferite dagli inglesi per le vacanze" e "Terremoti vicino a Tenerife e Gran Canaria fanno temere un'eruzione vulcanica...".
Ma questi avvertimenti non sono stati ripetuti dai media spagnoli, in primo luogo perché non ci sono mai stati 270 terremoti nelle Isole Canarie - si tratta di un'invenzione dei tabloid britannici - e in secondo luogo perché non c'è alcuna minaccia di eruzione sul Monte Teide.
Riflessione